Wheaton Precious Metals: La corsa dell’oro e il nuovo momentum del titolo azionario
14.12.2025 - 14:25:01Wheaton Precious Metals accelera a doppia cifra nell’ultimo trimestre. Il titolo cavalca la spinta dell’oro e conquista analisti e investitori: ecco cosa c’è dietro il nuovo rally.
Negli ultimi tre mesi, Wheaton Precious Metals ha registrato una crescita significativa in Borsa, con le azioni che hanno messo a segno un balzo di circa il 9,5% secondo i dati più recenti delle principali piattaforme finanziarie. Un andamento che si inserisce in un 2025 già a trazione positiva per tutto il comparto delle società legate a Goldmine e metalli preziosi. Cosa sta determinando questo vigore del titolo? E soprattutto: c’è ancora spazio per inseguire la corsa?
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Tra settembre e dicembre, Wheaton Precious Metals ha attraversato alcune fasi di volatilità ma il trend rimane saldamente rialzista: dopo una leggera flessione a metà ottobre, il titolo ha riconquistato terreno fino a toccare i massimi annuali sopra quota 160 dollari canadesi. Interessante notare che i picchi sono stati raggiunti in corrispondenza con la pubblicazione degli ultimi risultati trimestrali e con alcune notizie chiave che hanno influenzato il sentiment del mercato sulle Shares di società aurifere.
Passando alle notizie freschissime, dicembre si è aperto con un segnale forte per Wheaton Precious Metals: il 10 dicembre, infatti, il colosso finanziario RBC ha alzato la raccomandazione da “sector perform” a “outperform”, rialzando anche il prezzo obiettivo da 115 a 130 dollari statunitensi. L’annuncio ha provocato una reazione immediata: le azioni hanno guadagnato terreno rapidamente, confermando la fiducia degli operatori sulla solidità della Corporation e sulle sue prospettive, soprattutto in uno scenario di oro solido.
Pochi giorni prima, il 27 novembre, la società ha comunicato il completamento di un importante accordo di gold streaming del valore di 300 milioni di dollari, destinato a sostenere l’acquisizione della miniera Hemlo. Questo deal garantisce a Wheaton Precious Metals l’accesso a flussi futuri di oro da uno degli asset strategici più promettenti in Canada, rafforzando ulteriormente la posizione competitiva dell’azienda sul mercato globale delle Goldmine.
L’azienda canadese ha inoltre annunciato a inizio novembre la distribuzione di un dividendo trimestrale, scelta che spesso viene interpretata come segnale di fiducia nella generazione stabile di cassa e di attenzione verso gli azionisti. Nonostante l’euforia, alcuni analisti invitano però alla cautela davanti alla possibile saturazione delle quotazioni di breve periodo, dato il rally che ha già interessato tutto il settore negli ultimi sei mesi (+29%, con Wheaton tra i protagonisti assoluti).
Ma cosa distingue Wheaton Precious Metals dalle rivali? Secondo la documentazione societaria ufficiale, il gruppo non opera direttamente come Goldmine, ma si specializza in “streaming agreements”: attraverso queste intese, la Corporation finanzia società minerarie in cambio di una quota della produzione futura di metalli preziosi, inclusi oro, argento, palladio, platino e cobalto. Con oltre 35 accordi di streaming e 5 royalty, Wheaton Precious Metals conta su un portafoglio distribuito tra miniere operative e progetti di sviluppo sparsi fra Canada, America Latina e altre aree ad alto potenziale estrattivo.
Negli ultimi anni la società ha investito pesantemente per espandere la propria rete di partnership, progettando un piano di crescita che guarda tanto all’incremento del portafoglio quanto alla diversificazione delle risorse. Un modello che la mette al riparo dai rischi tipici dell’attività estrattiva diretta, conferendole una redditività più regolare e visibilità sugli utili. Non mancano tuttavia i rischi, legati a variabili come i prezzi dei metalli, la performance delle miniere partner e le fluttuazioni geopolitiche.
Molti osservatori sottolineano come la strategia di Wheaton Precious Metals risulti ancora più efficace in fasi di rally dell’oro e dell’argento: la società, infatti, beneficia in modo amplificato delle oscillazioni favorevoli, pur mantenendo una struttura di costi più snella rispetto agli operatori tradizionali del settore. Di recente, i principali rating finanziari hanno confermato una visione generalmente positiva, con consensus “buy” e target price medi superiori del 15% alle attuali quotazioni.
Guardando al futuro, l’appuntamento da segnare in agenda è quello con i risultati del quarto trimestre, attesi per marzo 2026: un banco di prova per verificare se il trend di crescita della Corporation potrà consolidarsi anche nell’anno nuovo. Nel frattempo, Wheaton Precious Metals continua a rappresentare una delle storie più seguite dagli investitori internazionali alla ricerca di opportunità nel mondo dei metalli preziosi.
In definitiva, il titolo offre oggi un profilo di rischio-rendimento equilibrato, sostenuto da un business model innovativo, una pipeline solida di accordi e la capacità di capitalizzare sui trend dell’oro globale. Il consiglio? Monitorare da vicino la volatilità e attendere i prossimi dati societari per valutare la sostenibilità della corsa recente.


