Franco-Nevada, Goldmine

Franco-Nevada: Rally d’oro, upgrade degli analisti e la sfida delle nuove miniere

24.12.2025 - 14:25:07

Franco-Nevada sorprende i mercati: mentre il prezzo delle quote cresce nello scenario dell’oro, la Corporation riceve aggiornamenti di rating e si inserisce in nuovi deal strategici.

Negli ultimi tre mesi Franco-Nevada si è trovata al centro dell’attenzione degli investitori globali grazie a una performance azionaria tanto interessante quanto singolare. La variazione percentuale del titolo si è aggirata attorno allo 0%, chiudendo dicembre quasi invariata rispetto a settembre dopo aver toccato massimi e minimi degni di nota. Dopo un inizio d’autunno apparentemente sotto tono, le shares della Corporation hanno trovato nuovo slancio a metà dicembre, in concomitanza con una serie di aggiornamenti da parte della comunità degli analisti e con la partecipazione a finanziamenti strategici per importanti progetti minerari. La domanda chiave resta: si tratta solo di una pausa prima di un nuovo rally oppure di una fase di consolidamento dopo mesi di forte crescita?

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L’attualità evidenzia una Franco-Nevada in fermento. Il 10 dicembre la Corporation ha visto il proprio rating migliorare a “Outperform” da “Sector Perform” secondo RBC Capital Markets, con rialzo del target price a 250 dollari americani dai precedenti 225. Questa notizia ha avuto immediato effetto sul titolo: il mercato ha risposto con entusiasmo, premiando il potenziale del modello royalty–streaming soprattutto nel comparto oro. Non solo, UBS aveva già rivisto al rialzo il target a inizio dicembre (270 dollari) mantenendo una visione positiva sulle prospettive di crescita dell’azienda.

Un ulteriore segnale dello slancio di Franco-Nevada è arrivato il 17 dicembre, quando la Corporation ha partecipato a un finanziamento strategico da 32,5 milioni di dollari canadesi in Osisko Metals, insieme ad altri pesi massimi del settore come Hudbay Minerals e Agnico Eagle. Questa mossa rafforza la posizione della società tra gli azionisti più influenti nello sviluppo di nuove miniere di zinco e oro, consolidando il suo ruolo di aggregatore di progetti e royalties a livello globale.

Sul fronte delle operazioni, Franco-Nevada resta fedele al suo business model: royalties e streaming su produzioni di oro, argento e metalli preziosi in Nord e Sud America, Australia, Europa e Africa, con un portafoglio che include concessioni su alcuni dei Goldmine più rilevanti del panorama internazionale. Attualmente la compagnia possiede oltre quaranta attivi, spaziando dalla produzione matura di asset strategici come Candelaria, Stillwater, Goldstrike e Canadian Malartic fino a interessi esplorativi come Cascabel (rame–oro–argento in Ecuador) e South Arturo.

L’ultima trimestrale, pubblicata a novembre 2025, ha evidenziato solidità patrimoniale e una redditività che continua a sorprendere molti stakeholder: free-float superiore al 99%, utile netto che sfiora il miliardo di dollari e posizionamento finanziario privo di debiti rilevanti. La pipeline di Franco-Nevada rimane alimentata da una strategia di diversificazione unica, che limita la dipendenza da una singola miniera o Paese e le permette di cavalcare meglio dei concorrenti la volatilità delle commodity. Il PE ratio previsto per il 2025 (quasi 40x) segnala tuttavia aspettative già molto alte, un elemento che alcuni analisti suggeriscono di monitorare con attenzione nel medio termine.

Non mancano sfide e rischi: le incertezze normative, il rischio esecutivo nei paesi emergenti, la qualità dei progetti sottostanti e soprattutto la dinamicità dei prezzi dell’oro sui mercati internazionali restano fattori da non sottovalutare per gli azionisti della Corporation. Interessante è anche il confronto con i principali competitor nel settore Goldmine: Franco-Nevada, con una capitalizzazione intorno ai 41 miliardi di dollari, si conferma tra i leader sia per crescita su base annua (+75% YTD) sia per stabilità dei margini e della dividend policy, seppur con rendimenti cedolari moderati (circa 0,7–0,74% attesi fra 2025 e 2026).

Così oggi le sorti di Franco-Nevada sembrano più che mai legate all’evoluzione dei mercati delle materie prime e della capacità della Corporation di stringere nuovi deal strategici. Molti osservatori vedono nella crescente domanda di metalli preziosi una leva chiave per ulteriori spinte rialziste del titolo, ma le valutazioni elevate richiedono attenzione, soprattutto in un contesto globale sempre più imprevedibile.

Il quadro complessivo rimane di grande interesse: Franco-Nevada appare uno dei pochi titoli capaci di unire crescita, sicurezza patrimoniale e dinamismo strategico. Vale la pena continuare a seguirne i movimenti in Borsa e segnare in agenda la prossima release dei risultati trimestrali prevista per metà marzo 2026.

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